Assemblea organizzata dal COTAS al Centro Polifunzionale di Enna: un coro di no al deposito delle scorie nucleari nel territorio ennese
“Non è questo lo sviluppo che vogliamo nel nostro territorio”
Il rappresentante del Circolo Legambiente degli Erei, Giuseppe Amato, ha illustrato gli aspetti tecnici e scientifici della questione, soffermandosi sulla relazione della SOGIN contenente i criteri di esclusione nell’individuazione dei siti e sulle procedure secretate. Ha introdotto molteplici spunti di riflessione sulle possibili contestazioni di scelte non conformi a quanto contenuto nella stessa relazione. Ha concluso soffermandosi sulla necessità di riflettere sul modello di sviluppo derivante da scelte che non tutelano l’ambiente e la salute.
Hanno preso la parola numerosi cittadini, alcuni consiglieri comunali e qualche amministratore dei comuni dell’ennese, tutti fortemente contrari all’ipotesi di accettare le scorie nei propri territori.
In videoconferenza, l’avvocato Nicola Giudice, esponente regionale di Legambiente, ha presentato gli aspetti giuridici sulla sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa sul MUOS di Niscemi: in platea, Salvatore Giordano, in compagnia di Angelo Barberi, ha puntualizzato la strategia comunicativa utilizzata nel tempo per manipolare l’informazione sul MUOS.
Al termine dei lavori, si è stabilito che, nei prossimi giorni, sarà stilato un documento sottoscritto dalle associazioni aderenti al COTAS e sarà avviata la campagna per la dichiarazione di denuclearizzazione dei Comuni.
Antonella Santarelli