“Abbiamo iniziato lo sciopero della fame e se necessario anche quello della sete per esigere l’immediata riscossione di ciò che è dovuto; questa situazione sta peggiorando uno stato d’essere già precario da tempo che incide notevolmente anche sulle nostre famiglie in un periodo di crisi generale” affermano i lavoratori che chiedono anche la risoluzione di una vertenza oramai quasi decennale.
La FIT CISL esprime tutta la propria solidarietà ed il proprio sostegno ai 10 lavoratori che da giorno 8 settembre sono entrati in sciopero della fame e in presidio presso la sede dell’ATO Rifiuti EnnaEuno. Apprezziamo l’impegno assunto da parte del Collegio di Liquidazione, del Commissario Straordinario e del Presidente della SRR, Bivona, che si stanno adoperando per una soluzione immediata e positiva della situazione, anche alla luce dei recenti positivi incontri che hanno avuto come risultanza da parte dell’ente di privilegiare assolutamente il pagamento delle spettanze dei lavoratori, impegnandosi a tutti i livelli di riscuotere il dovuto arretrato da parte delle Amministrazioni comunali. La FIT CISL continua la propria azione a fianco del lavoratori invitando tutte le istituzioni locali ad intervenire per risolvere tale problema.