Il Segretario provinciale ennese del Sindacato Autonomo di Polizia, dr. Giovanni Sciotto dichiara: “la chiusura della Prefettura di Enna, per il ruolo istituzionale di coordinamento e presidio che svolge sul territorio, sarebbe un fendente mortale inferto a ciò che rimane della Provincia di Enna, con gravi contraccolpi anche al sistema di sicurezza pubblica ennese in quanto, molto probabilmente, a tale provvedimento, seguirebbe la chiusura della Questura e di altri uffici di Polizia,con conseguente forte contrazione della presenza sul territorio di uomini e mezzi della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine. Ciò, in una provincia della Sicilia, regione ad alta densità mafiosa e criminalità diffusa è totalmente inaccettabile. La classe politica nazionale e locale è chiamata ad assumersi la responsabilità delle conseguenze che tali scelte produrranno a danno di tutti i cittadini. La sicurezza non si può tagliare indiscriminatamente serve una riforma complessiva delle Forze di Polizia con la creazione di sistemi di coordinamento efficienti tra i diversi Corpi, entro cui svolgono già un ruolo rilevante le prefetture. Sopprimendo anche le 23 Questure pensano di poter recuperare uomini e mezzi per il presidio del territorio e per le indagini? Neppure uno!
Il S.A.P. non è nuovo a questo tipo di manifestazioni: ad esempio quest’estate, presso le strade ennesi, i poliziotti del SAP si sono sostituiti ai lavavetri per manifestare all’opinione pubblica i disagi ed i bisogni della categoria e nell’occasione sono state distribuite 500 cartoline che ritraevano un fotomontaggio del Colosseo presidiato dagli uomini dell’ISIS: tale scenario apocalittico è stato immaginato dal SAP al fine di sensibilizzare la classe politica riguardo la reale minaccia terrorismo. In altre recenti occasioni sono state avviate proteste di piazza con volantinaggio, per scongiurare la chiusura della Sezione Polizia Postale che si occupa di contrastare i reati informatici ed, in particolare, degli odiosi crimini pedopornografici ed il Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, che rappresenta un presidio di sicurezza importantissimo in un territorio ove già le forze dell’ordine non sono presenti capillarmente.