Aidone. Associazione musicale G. Verdi promuove corsi gratuiti di musica per portare dinamicità al territorio

Aidone Filarmonica giovanileAidone. Si è riempita di tanti estimatori ed appassionati di musica la chiesa di santa Maria La Cava – Santuario di san Filippo Apostolo in occasione del concerto della Filarmonica di Giovani Siciliani, magistralmente diretta dai maestri Carmelo Capizzi, Filippo Mannuca e Luca Roccaro. Eseguiti brani di Nunzio Ortolani, Giuseppe Vasapolli, Paul Mc Cartney, Jacob de Haan. Durante l’esecuzione di alcuni di questi brani, hanno entusiasmato, ed anche emozionato, le performance di alcuni giovani solisti, promesse della musica siciliana, come il soprano Valentina Fallea, i giovani sassofonisti Giuseppe e Giorgio Mannuca, il clarinettista Giuseppe Loibisio, Luana Gervasi al pianoforte, Giulia Mannuca con il flauto e il sax suonato dallo stesso maestro Filippo Mannuca, solo per citarne alcuni. La Filarmonica vede una stretta sinergia fra diverse associazioni musicali della provincia di Enna, Catania, Palermo e la Scuola di Violino del maestro Cannavò di Caltanissetta. L’attività culturale è stata organizzata dall’associazione “G. Verdi”, presidente Giovanni De Bilio, che ha intrapreso un percorso nuovo, coinvolgente ed interessante, promuovendo un’attività musicale non solo bandistica ma anche concertistica rivolta ai giovani e meno giovani. A tal fine sta organizzando corsi gratuiti di musica e, in tal senso, è possibile contattare i maestri Paolo Gugliara per gli ottoni e Filippo Mannuca per gli strumenti ad ance, presso la sede dell’associazione che si trova nei locali annessi all’ex chiesa di San Domenico, entrata da via Re Martino. Afferma Filippo Mannuca:”L’intento è quello di valorizzare le risorse umane locali, soprattutto i più giovani, integrandoli in entità culturali a più ampio respiro, interregionali. Le attività organizzate dall’associazione Verdi, oltre l’ambito musicale, hanno finalità educativo-ricreative. Tra le iniziative in cantiere anche una stagione concertistica che riesca a coinvolgere altre realtà associative territoriali (Fidapa, Archeoclub) per realizzare una stagione non solo musicale ma anche artistica. “L’intento – conclude Mannuca- è creare unità tra le varie realtà culturali locali per crescere insieme e portare dinamicità al territorio”.

Angela Rita Palermo