Elio Galvagno: La logica della difesa dei singoli campanili produrrà solo la chiusura definitiva degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina

Rimodulazione rete ospedaliera: Elio Galvagno: “La logica della difesa dei singoli campanili produrrà solo la chiusura definitiva degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina. Serve seria proposta di riconversione”.

difesa campanili1“Solo una seria proposta di riconversione degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina può salvarli dalla inevitabile chiusura”.

Così Elio Galvagno, sindaco di Centuripe, all’indomani della notizia che il Ministero della Salute chiederebbe profonde modifiche al decreto Borsellino, bocciando in particolare “l’eccessiva frammentazione della rete ospedaliera”.

“A costo di andare controcorrente – dice Elio Galvagno – sono fermamente convinto che difendere l’esistente così com’è (o meglio, com’era, perché è evidente che gli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina stanno subendo un lento quanto inesorabile svuotamento), produrrà solo la definitiva chiusura degli stessi, andando ormai in questa direzione le politiche nazionali di razionalizzazione della spesa e delle funzioni della rete ospedaliera”.

sindaco centuripe Elio Galvagno“Ritengo piuttosto – continua Elio Galvagno – che come sindaci di questo territorio abbiamo il dovere di farci carico di una proposta seria e sostenibile che, non cedendo a facili populismi, porti alla riconversione delle due strutture, facendole diventare in particolari specialità diagnostiche dei veri poli di eccellenza, attrattive per il resto dell’isola”.

“Mi farò promotore – conclude Elio Galvagno – di una riunione tra i Sindaci per ragionare in questa direzione – formulando una proposta di rilancio complessivo della rete ospedaliera della Provincia di Enna, puntando, per esempio, all’apertura di reparti che non sono presenti all’Umberto I di Enna, come ad esempio la Radioterapia, o al potenziamento del Centro per i malati di Alzheimer, l’unico attualmente attivo nel centro Sicilia, e che diventerebbero di conseguenza un punto di riferimento importante non solo per il territorio ma per tutta la Sicilia interna”.