Inarrestabile il declino demografico di Troina

troina__Troina. Sembra inarrestabile il declino demografico di Troina. In appena 9 mesi ha già perso 59 abitanti passando dai 9442 del 1° gennaio 9383 del 30 settembre di quest’anno. Che sia una tendenza che si manifesterà anche nei prossimi anni lo fanno pensare altri due dati demografici riferiti al 2014. L’anno scorso il saldo naturale della popolazione, cioè la differenza tra i morti 106 e i nati 67 è 39. Il saldo migratorio è allarmante se, sempre nel 2014, la differenza tra emigrati 139 e gli immigrati 76 è di 63. E’ incontestabile che questi indicatori, assieme alla crescente incidenza degli anziani sulla popolazione troinese, indichino un sorta di malessere demografico, e non solo demografico, di cui molti faticano a prenderne consapevolezza. Vuol dire qualcosa Il fatto che nelle famiglie troinesi nascano sempre meno figli e che i più giovani vadano via da Troina alla ricerca di un lavoro. Di questo qualcosa, che molti non vedono o fanno finta di non vedere, se ne accorgono invece quei troinesi emigrati da molto tempo in Germania e nelle regioni del Nord Italia, che ritornano in paese per un breve vacanza. “Rivedendo il paese, dopo una lunga assenza, la prima impressione che abbiamo avuto è quella di un paese che non si lascia sfuggire un’occasione per organizzare feste, ma parlando in confidenza con parenti ed amici che sono rimasti in paese scopriamo un malessere diffuso, una tristezza che attraversa moltissime famiglie”, ci hanno detto molti emigrati. Se nelle famiglie nascono sempre meno figli, se i giovani che non trovano lavoro a Troina non mettono su famiglia e, dopo una prolungata e forzata permanenza nella famiglia di origine, decidono di andarsene via da Troina, il futuro a Troina non è più visto come una speranza ma come una minaccia. Se non ci si ferma alle apparenze, ma si va in profondità nelle relazioni interpersonali, si coglie un senso pervasivo di incertezza e di impotenza che spinge molti a richiudersi in se stessi.

Silvano Privitera