Regalbuto. In casa ed in campagna con 2 chili di marijuana e serra, arrestato 35enne – video

Lo Presti WalterI Carabinieri della Compagnia di Nicosia, al termine di un operazione antidroga, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 35enne di Regalbuto Lo Presti Walter, ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ieri mattina all’alba, una decina di militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Nicosia unitamente ai colleghi di Regalbuto, Centuripe e con il supporto delle unità cinofile dei Carabinieri di Nicolosi (CT) hanno eseguito una perquisizione presso il domicilio e la campagna dell’uomo alla ricerca di droga.
Il Lo Presti, accortosi dell’arrivo dei Carabinieri, ha tentato di fuggire, non potendo scappare dal retro dell’abitazione, in quanto circondata dai Carabinieri, l’uomo si rifugiava al piano di sopra dentro l’appartamento dei nonni, nella speranza di non essere rintracciato.
I Carabinieri hanno setacciato tutto il palazzo fino a quando il giovane non usciva allo scoperto.
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Durante le fasi della perquisizione, avvenute con l’ausilio dell’Unità cinofila di Nicolosi, veniva rinvenuta sostanza stupefacente nascosta in ogni angolo dell’abitazione, occultata dentro ogni mobile presente. Trovato anche un bilancino di precisione per la pesatura. La sostanza era tutta confezionata pronta per essere spacciata.
La perquisizione si estesa anche presso la campagna del Lo Presti rinvenendo una piccola serra dedicata alla coltivazione di cannabis con all’interno 15 piante di marijuana. Le piantine, nella fase di crescita vegetativa, erano curate e da poco irrigate, alte circa 40 cm.
regalbuto droga marijuana2Nella campagna, all’interno di una piccola casa rurale veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente ed un’ulteriore bilancia di precisione. La sostanza stupefacente complessivamente rinvenuta è stata di circa 2 kg ed avrebbe fruttato circa 30 mila euro.
Verranno adesso svolti gli esami tossicologici per determinare la quantità di principio attivo presente nello stupefacente sequestrato e nelle piante.
Il Lo Presti veniva tratto in arresto per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. Al termine delle incombenze veniva tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare come disposto dal Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Enna. Si ritiene che la droga trovata a casa del Lo Presti fosse destinata al mercato della provincia di Enna, in particolare nei paesi di Centuripe, Regalbuto, Gagliano Castelferrato e Agira.

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