Facoltà romena di Enna, Ministero scrive al Prefetto e Procuratore: “Fermate i corsi”
Il Miur chiede di bloccare l’avvio delle lezioni di medicina e farmacia dell’università di Galati sponsorizzate dalla Fondazione di Crisafulli: “Basta giocare con le cose serie come la formazione dei medici e la salute dei cittadini”, attacca il sottosegretario Faraone.
Domani conferenza dei rettori siciliani contro l’iniziativa
Nella nota del Miur si fa riferimento a una lettera del rettore di Catania Giacono Pignataro che “ha riferito che le strutture ospedaliere utilizzate per tale illegittima attività formativa sono quelle dell’ospedale di Enna, in palese contrasto con quanto previsto dal decreto che disciplina i rapporti tra servizio sanitario e università”. E, ancora, il Miur aggiunge: “Si rappresenta l’estrema delicatezza della vicenda attese anche le rilevanti questioni di ordine pubblico che sono messe a rischio dall’attuazione della indicata iniziativa, e la necessità che vengano adottati i necessari provvedimenti per la cessazione delle predette attività”. Insomma Crisafulli, secondo il Miur, va fermato: “Voglio sperare che il caso Enna sia soltanto frutto di sciatteria e non, ancora una volta, di logiche assistenzialistiche — dice Faraone, puntando il dito contro Crisafulli, con il quale ha avuto diversi scontri nel Pd — il vecchio sistema che si cerca ancora di praticare a Enna sotto le mentite spoglie della “modernità” è ormai stato spazzato via”. Per inciso, il Pd nazionale ha appena commissariato il partito a Enna inviando un fedelissimo di Renzi come Ernesto Carbone.
L’ex senatore comunque non si scompone: “Prendiamo atto di questo esposto, ma noi andiamo avanti, vedremo nel dettaglio la norma del Miur”.
ANTONIO FRASCHILLA per Repubblica
news collegata:
Enna, facoltà medicina: Fondazione Proserpina diventa Fondo Proserpina Srl