Enna. Rifiuti davanti l’ingresso del cimitero. M5S: appello a senso civico dei cittadini e all’amministrazione

Enna. Da diverrifiuti cimiterose settimane assistiamo all’accumularsi di rifiuti ingombranti in diversi punti della città. Frigoriferi, lavatrici, televisioni, materassi e mobilio di ogni genere sembrano moltiplicarsi da soli ed accrescere queste improvvisate discariche urbane. Ogni mattino è, infatti, possibile constatare come l’indefesso e segreto lavoro di alcuni tra i nostri concittadini, complice la notte, prosegua senza problemi.

E addirittura qualcuno ha pensato bene di creare una piccola discarica di rifiuti ingombranti a ridosso del Cimitero cittadino, proprio di fronte al suo ingresso secondario.

Il fenomeno assume contorni preoccupanti se si considera l’assoluta inerzia, rispetto a questo problema, di chi è preposto alla raccolta dei rifiuti ed al controllo del territorio.

Un tempo, sarebbe stato impensabile vedere tutto questo a Enna, ma i più giovani potrebbero non avere memoria di una città pulita, quella che fu dei nostri genitori, dei nostri anziani e di chi non c’è più.

Allora, ecco che, forse per non mostrare a chi non è più con noi ciò di cui siamo capaci oggi, e per onorare la memoria dei nostri defunti, sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale non faccia mancare il suo contributo e la sua sensibilità facendo rimuovere, quanto prima, quel cumulo di rifiuti.

Successivamente, si potrebbe mostrare rispetto anche per i vivi, cominciando ad eliminare le altre piccole discariche presenti in città: all’innesto della Panoramica Lombardia (c.d. San Calò) con via Pergusa, in via della Resistenza a 100 metri dall’Ufficio postale di Enna Bassa, in via Escrivà de Balaguer, presso l’area artigianale di Contrada Gentilomo e in Via Unità d’Italia, solo per citarne alcune.

Con l’augurio che la cittadinanza mostri in futuro un maggiore senso civico e un maggiore rispetto per la propria città, cominciando a considerarla come una cosa propria da custodire e abbellire, piuttosto che che da deturpare e da mandare in malora.