Catenanuova: C.c. delibera su refezione scolastica e acqua pubblica

mensa socialeCatenanuova. Venerdì sera, presso l’aula consiliare il consiglio comunale ha discusso alcuni nevralgici punti all’ordine del giorno come il servizio di refezione scolastica e la gestione dell’acqua pubblica; i punti sono stati votati all’unanimità. Per l’occasione, presente nell’aula una folta delegazione di mamme, per perorare la causa dei propri figli ai quali si rischiava di non assicurare il servizio della mensa scolastica per mancanza di fondi. Per quindici giorni infatti, i bambini hanno usufruito della mensa grazie alla partecipazione economica delle famiglie. Venerdì il problema è stato risolto dall’amministrazione dapprima, con una variazione del bilancio di previsione 2015 e del pluriennale 2015/2017 e subito dopo con l’approvazione del regolamento comunale servizio refezione scolastica, per dettare le regole di partecipazione e accesso alla mensa. La somma riconosciuta all’espletamento del servizio è stata quantificata in 60 mila euro, con ripartizione triennale, una decisione accolta con il plauso dei genitori presenti. Altro punto all’ordine del giorno ha riguardato l’acqua la gestione pubblica dell’acqua e la conseguente votazione all’unanimità del consiglio. Si va dunque verso una “probabile “ gestione in forma associata, diretta univoca ed unitaria del servizio idrico integrato. A tal proposito, il sindaco Biondi ha dichiarato “Il veto nazionale di rendere l’acqua pubblica è un pregiudizio che dovrà essere superato, poiché i cittadini hanno bisogno di certezze nei bilanci familiari”.

Carmelo Di Marco