Crocetta ha chiesto informazioni sulla situazione della Lantieri ai vertici della burocrazia regionale. Ma il caso è già esploso. Il gruppo parlamentare del Megafono, che pure avrebbe contribuito a indicare l’assessore ennese, prenota già la successione: “Apprendiamo che proprio in capo all’assessore Lantieri ci sarebbe un confitto di interesse rispetto alle sue funzioni di governo.
Auspichiamo che la vicenda si risolva senza la sostituzione del nuovo assessore, ma in caso contrario rammentiamo a tutti che l’unico gruppo parlamentare rimasto fuori dalla compagine della nuova giunta regionale è il Megafono-Pse”. Contro la nomina della Lantieri si era scagliata un’ala della maggioranza, Sicilia futura dell’ex ministro Cardinale, che aveva contestato nel metodo la scelta togliendo il sostegno al governo. Si attedono nuovi sviluppi.
Emanuele Lauria per Palermo.Repubblica.it
L’on. Luisa Lantieri afferma: “Non c’è nessuna causa di incompatibilità che mi impedirebbe di gestire l’assessorato alla Funzione pubblica. Tuttavia mi dispiace che queste polemiche e questi attacchi politici possano portare scompiglio nella maggioranza e mettere in difficoltà Crocetta. È un problema politic. “Ho studiato con i miei legali la mia posizione. Ho la certezza che non c’è alcuna incompatibilità col ruolo di assessore. Basta studiare le leggi sul precariato per capire che le stabilizzazioni le fa lo Stato, non il mio assessorato. Anzi, io in passato ho già rifiutato una stabilizzazione perchè ho un inquadramento elevato e avrei dovuto accettare un declassamento”.