C.c. Cerami approva documento a difesa dell’Oasi Maria Santissima di Troina

troina oasiCerami. Il consiglio comunale ceramese ha approvato un documento a difesa dell’Oasi Maria Santissima di Troina. Il voto all’unanimità sul documento proposto dal sindaco Michele Pitronaci e dal presidente del consiglio Agostino Mongioj è arrivato giovedì sera, con un ordine del giorno che sarà trasmesso alla Regione e all’assessorato regionale alla Salute, per ribadire il ruolo determinate dell’Istituto di ricerca e cura che oggi è guardato come modello innovativo per la riabilitazione e l’assistenza ai pazienti e per l’attività di ricerca che svolge, collaborando anche con l’Organizzazione mondiale della Sanità. Le difficoltà dell’Oasi, istituto noto ormai in tutto il mondo, derivano dal mancato rinnovo della convenzione con la Regione, che è scaduta ormai da 3 anni. Nell’Odg del consiglio comunale si sottolinea che le scelte della Regione compromettono anche l’accordo di collaborazione con l’Oms nella ricerca nel campo delle neuroscienze che è stato stilato fino al 2019. “La potenziale chiusura dell’Oasi causerebbe disastrosi disagi ai pazienti, alle famiglie e ai cittadini, ed effetti nefasti che si ripercuoterebbero anche sull’economia dell’intero circondario – si legge nell’Odg – basti pensare che quotidianamente oltre 700 persone prestano la loro professionalità all’interno dell’istituto e che ogni giorno centinaia di pazienti raggiungono la struttura sanitaria di Troina per ricevere cure, assistenza e qualificate prestazioni specialistiche. Sarebbe assurdo solo pensare al ridimensionamento o addirittura ad una possibile chiusura dell’importante centro sanitario a causa di una negligente e superficiale decisione del Governo regionale”. Gli altri Comuni dell’area nord, tra i quali Gagliano e Nicosia, approveranno documenti analoghi nelle prime sedute di consiglio.