“Cosi’ facendo lo Stato lancia un messaggio forte e positivo, dimostrando di non arretrare sul territorio. Anzi, in questo modo – prosegue Pagano – la prefettura di Caltanissetta potra’ dedicarsi con tutte le risorse alla recrudescenza della criminalita’ organizzata, come dimostra l’ultimo efferato omicidio a Gela, mentre quella di Enna continuera’ ad essere fondamentale presidio di legalita’ e di sicurezza sul territorio e per i cittadini. Come nel caso, che ho sollevato attraverso una interrogazione parlamentare, dei furti di bestiame, di mezzi agricoli, incendi dolosi e danneggiamenti che si sono verificati nei mesi scorsi e che hanno trovato da subito la giusta attenzione da parte dei prefetti. Per questo siamo estremamente soddisfatti che il ministro Alfano abbia ‘salvato’ la prefettura di Enna. Personalmente – conclude Pagano – continuera’ sul territorio il mio impegno per diffondere la cultura della legalità”.