Su convocazione del Segretario Generale della Uil Fpl di Enna, Giuseppe Adamo, si sono svolti, presso i locali della Camera Sindacale, i lavori del direttivo della Uil FPL SEUS 118. L’occasione è stata utile per fare il punto della situazione del comparto.
Altra questione, fortemente attenzionata durante lo svolgimento dei lavori del direttivo, è quella relativa alla predisposizione della turnistica ed alla formazione delle postazioni, se vale, quindi, ancora la graduatoria utilizzata per gli spostamenti del personale, perchè si ha la sensazione che sia di dubbia aplicazione.
Registriamo, inoltre, che probabilmente la figura del preposto alla governance degli Uffici Provinciali Polifunzionali, i cosiddetti UPP, venga superata dai vertici aziendali e quindi sul territorio non c’è di fatto una figura autorevole con la quale confrontarsi circa i problemi inerenti l’organizzazione del lavoro che sorgono nella quotidianità.
Uffici Provinciali la cui valenza strategica, affidata dal Piano Industriale, viene sempre meno.
Alla prossima riunione della direzione regionale della categoria chiederò, inoltre, che la Segreteria Regionale si faccia carico, attraverso un confronto con l’Azienda, per capire e comprendere, come avviene l’utilizzo di ambulanze afferenti ad associazioni private, ritenuto che il più delle volte si verifica che il mezzo della SEUS è fermo in attesa di chiamata e dalla centrale operativa, invece, viene chiamata a soccorrere l’ambulanza di eccedenza che fa capo alle associazioni private.
Con l’occasione è stato eletto a capo della Segreteria Aziendale Mario La Torre, subentrante al dimissionario Francesco Gallina che lascia la Segreteria per motivi di famiglia. Colgo l’opportunità per ringraziare pubblicamente entrambi per il lavoro svolto e che ci sarà da svolgere, con il solo fine ultimo che è quello di tutelare il personale dipendente.
I primi giorni del mese di gennaio 2016, convocheremo, invece, insieme al collega di Segreteria Gaetano Faraci, l’attivo della Sanità per fare una disamina complessiva rispetto a quello che sta succedendo all’interno dell’Asp circa la rideterminazione della dotazione organica e della stesura dell’Atto Aziendale, tenuto conto che, per scelta determinata dalla Segreteria Provinciale, non abbiamo partecipato e non parteciperemo alle riunioni di delegazione trattante, in quanto prive di significato sul piano del confronto politico.
Dell’esito dei lavori del direttivo provinciale ASP daremo informazione circostanziata alla Segreteria Regionale e Nazionale in quanto riteniamo opportuno un loro intervento nelle sedi assessoriali e ministeriali”.