Assente –quel giorno- il presidente della regione Crocetta e i tanti rappresentati del parlamento regionale e nazionale che avevano assicurato la loro presenza, il Prefetto di Enna, il Questore ed il Sindaco del capoluogo Maurizio Di Pietro, assenti -anche- i rappresentanti della ASP ennese. In prima fila il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, sul palco l’assessore regionale Bruno Marziano che parla a nome del Governo, il Rettore dell’Ateneo romeno, Iulian Gabriel Birsan, il Direttore Generale della stessa università, Cesar Bichescu, il Presidente della regione di Galati, Bacal Baça.
Ed oggi marcia indietro con una lettera a firma dell’Assessore regionale della Salute, Baldassare Gucciardi e del vice Presidente della Regione Mariella Lo Bello, ribadiscono e precisano che (come già comunicato nelle date 4 settembre e 6 novembre) l’inefficacia della convenzione con Fondo Proserpina, che in assenza di atti autorizzativi dei Ministeri pertinenti ed in presenza di una posizione nettamente contraria del MIUR, non ha mai rodotto né potrà produrre alcun effetto, configurandosi come un atto inefficace.
La lettera si conclude che nessun locale dell’ASP di Enna potrà mai essere utilizzato per le finalità dell’Università rumena.