ENAC rilascia autorizzazione ad utilizzo H24 dell’elisuperficie di Troina

TROINA elisuperficeTroina. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha rilasciato l’autorizzazione all’utilizzo 24 ore su 24 ore (H24) dell’elisuperficie ricadente nella zona artigianale Libero Grassi in contrada Camatrone. La realizzazione dell’elisuperficie H24 è il risultato di un’azione sinergica condotta dalla Fondazione Danilo Bonarrigo e dalle amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune di Troina dal 2003 ad oggi. L’autorizzazione dell’ENAC è l’ultimo atto di assenso che ci voleva per poter utilizzare la pista di atterraggio e di decollo dell’elicottero. Adesso Troina dispone di un elisuperficie H24 a norma con tutte autorizzazioni previste dalla legge. La Fondazione Danilo Bonarrigo è nata nel 2003 per iniziativa della famiglia, dei parenti e degli amici di Danilo Bonarrigo, un giovane architetto di 32, morto improvvisamente per un attacco al cuore dopo una partita di pallavolo con gli amici. E’ comprensibile il dolore di parenti ed amici di chi, ancora in giovane, è colpito da morte improvvisa. E’ stato accertato che, se si interviene entro i primi 10 minuti dal verificarsi dell’evento, sono alte le probabilità di salvare la vita a chi è colpito da infarto. Elaborando il lutto, parenti ed amici si sono chiesti cosa fare per evitare che si ripeta quello che è accaduto a Danilo. Da qui è nata l’idea di costituirsi in Fondazione per promuovere, con il contributo generoso dei troinesi, iniziative, come: le campagne di prevenzione delle malattie con visite cardiologiche gratuite rivolte a tutte le fasce di popolazione, la realizzazione di concerto con il Comune del PAD (Pubblico Accesso al Defibrillatore) dislocando ben 15 defibrillatori in scuole, farmacie, palestra comunale e nei luoghi di aggregazione sociale e la trasformazione in elisuperficie H24 di quell’ampio spazio che c’è nella zona artigianale Libero Grassi. La Fondazione Danilo Bonarrigo incarica dei tecnici per elaborare il progetto. Completato il progetto al massimo livello di elaborazione, si pone il problema di come realizzarlo. Essendo un soggetto privato, la Fondazione Danilo Bonarrigo non può realizzare un’opera pubblica come un’elisuperficie H24. La Fondazione ne discute con il Comune e l’arch. Salvo Lizzio del Dipartimento della Protezione Civile di Sant’Agata Li Battiati, che deve realizzare elisuperfici in Sicilia con le risorse europee. Tutti e tre concordando su questa soluzione: la Fondazione Danilo Bonarrigo cede gratuitamente il progetto esecutivo al massimo livello elaborazione al Comune, che lo inserisce nel piano triennale delle opere pubbliche per poter partecipare al bando che pubblica la Protezione Civile regionale per il finanziamento delle elisuperfici in Sicilia. Pubblicato il bando, il Comune concorre con il progetto della Fondazione Danilo Bonarrigo e ottiene il finanziamento per realizzarlo.

Silvano Privitera



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