GUARDIA DI FINANZA: CONTINUA LA LOTTA AI “FURBETTI” DELL’AUTOCERTIFICAZIONE
Si dichiarano in condizioni disagiate per ottenere benefici dallo Stato e dal Comune pur non avendone i requisiti
Le operazioni ispettive, precedute da un’accurata selezione su un ampio novero di soggetti potenzialmente “a rischio” espletata dal Comando Provinciale di Enna, sono state segnatamente finalizzate a verificare la regolare percezione di prestazioni sociali agevolate, ovvero di benefici che lo Stato concede ai soggetti che versano in particolari condizioni sociali o economiche, “meritevoli” di ausilio.
Nel caso del c.d. gratuito patrocinio a spese dello Stato l’agevolazione consiste nel farsi carico, da parte dell’Erario, delle spese di assistenza legale per il sostenimento di un giusto processo per coloro che sono in difficoltà economiche.
Nel campo delle prestazioni sanitarie, i finanzieri hanno constatato reiterate casistiche di indebite esenzioni dal ticket sanitario attraverso espedienti ingegnosi tra cui in primis – quello della falsa autocertificazione reddituale.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle di Nicosia ha costituito il primo presidio finalizzato al successivo recupero di somme che, diversamente, avrebbero costituito un onere finanziario non dovuto gravante sull’intera collettività, e dunque anche su quei soggetti onesti, adempienti e rispettosi delle regole. Quanto effettuato dai finanzieri di Enna fornisce ulteriore chiara evidenza del completo presidio degli interessi erariali approntato dal Corpo nonché della rinnovata importanza dell’azione di contrasto finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei fenomeni di illegalità e criminalità economico-finanziaria più gravi, dannosi e diffusi, a tutela della collettività.