Enna. Condannata moldava per ingresso illecito in Italia

avvocati leggeEnna. Una moldava di 42 anni, Tatiana Nortea, è stata condannata ad un anno di reclusione, al pagamento delle spese processuali con pena sospesa in quanto ritenuta colpevole di ingresso illecito in Italia dopo che la stessa era stata espulsa. Tatiana Mortea, infatti, era stata espulsa dall’Italia con un provvedimento emesso dal Prefetto di Padova nell’ottobre del 2013 ed accompagnata alla frontiera nel gennaio del 2014. Solo che la donna è rientrata in Italia ed è stata scoperta in quanto in quanto la Centrale Operativa segnalava che una donna era stata vittima di un’aggressione da parte di un uomo e trasporta in ospedale. I Carabinieri si recavano al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Leonforte ed accertavano che la donna aveva subito l’aggressione e che era priva di documenti inoltre veniva accertato che nei suoi confronti c’era già un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Padova e colpita da un provvedimento di divieto per cinque anni di venire in Italia. Nel corso del procedimento penale il PM chiedeva la condanna dell’imputata ad un anno e due mesi mentre l’avvocato difensore chiedeva l’assoluzione della sua assistita perché il fatto non sussiste. Il giudice monocratico Alessandra Maira riteneva Tatiana Nortea colpevole di ingresso illecito e l’ha condanna ad un anno di reclusione, pagamento delle spese processuali con pena sospesa e il rinnovo dell’espulsione dal territorio nazionale per cui è stata accompagnata alla frontiera.