Troina: Eletta la commissione dall’Assemblea del Patto di Fiume Simeto

Patto Simeto 1Troina. Convocata dal presidente Graziella Ligresti, si è riunita lunedì pomeriggio a Paternò, nel palazzo municipale (all’ex tribunale), l’assemblea del Patto di Fiume Simeto per individuare i componenti della commissione prevista dall’art. 6 dalla convenzione quadro sottoscritta dall’Università di Catania, dal Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto e da 10 Comuni: Centuripe, Regalbuto, Troina, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia. I cinque componenti della Commissione individuati dall’assemblea del Patto di Fiume Simeto sono: Francesco Bivona (sindaco di Regalbuto), Mauro Mangano (sindaco di Paternò), Salvatore Mastroianni (sindaco di Santa Maria di Licodia), Davide Mascali (Presidio partecipativo Patto di Fiume Simeto) e Filippo Gravagno (docente di pianificazione urbana presso il Dipartimento di ingegneria dell’Università di Catania). L’art. 4 della convenzione quadro definisce la commissione “lo strumento di raccordo tra i vari soggetti del patto sulla base delle indicazioni strategiche dell’assemblea del patto”. All’assemblea sono intervenuti: il vice sindaco di Centuripe, Paola Di Vita, il sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona, il sindaco di Troina, Sebastiano Venezia, il sindaco di Adrano, Giuseppe Ferrante, il vice sindaco di Biancavilla, Giuseppe Sapienza, il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, il vice sindaco di Ragalna, Tommaso di Bella, il vice sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, il rappresentante dell’Università di Catania, Filippo Gravagno, e il rappresentante del presidio partecipativo del patto di Fiume Simeto, Davide Mascali. L’assemblea ha dato il preciso mandato alla commissione di elaborare a stretto giro il piano di iniziative sulle questioni dello sviluppo sostenibile per le quali si è costituito il patto: una gestione del ciclo dei rifiuti ispirato al principio di “rifiuti zero” che faccia a meno degli inceneritori, l’adesione alla proposta del Parco dell’Etna di aderire alla richiesta all’Unesco di inserire l’area del Patto nell’elenco delle aree MAB (Man and Biosphere) e la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI). Adrano, Biancavilla e Centuripe sono i tre comuni dl Patto rientrano in una delle cinque aree interne individuate in Sicilia su cui si attuerà la SNAI.

Silvano Privitera

 

 

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