“Era tranquillo, nulla che lasciasse pensare a qualche problema. Io non ho visto niente di particolare in lui” dice Maria che la sera di quel lunedì non lo ha visto rincasare ma il ritardo non lo ha inizialmente preoccupata perchè, dice, “capitava a volte che restava a dormire ad Enna in azienda. Ma con il passare delle ore ci siamo preoccupati ed ho chiamato le forze dell’ordine”. La donna si insospettisce di più quando parla con il suocero che chiede notizie del figlio non ancora giunto sul posto di lavoro ed anche l’uomo non nota nulla di strano. Martedì, il giorno dopo, arriva la denuncia e l’inizio delle ricerche che non portano a nulla. Di Vincenzo, infatti, sembra essere scomparso nel nulla. Insieme a lui anche della sua fiat Panda nessun segnale. Come detto nulla che faccia ipotizzare al perchè della scomparsa: “Vincenzo è un lavoratore che conoscono in tutta la Sicilia, da tempo si era dato anche al commercio di carne in Sicilia”.
Questi giorni per la famiglia Di Vincenzo sono giorni di terribile paura ed apprenzione: “Non son cosa pensare, tutti ci stiamo chiedendo cosa possa essere successo ma non troviamo una risposta”. Ma che tipo era l’uomo scomparso? La moglie, con un nodo alla gola e le lacrime agli occhi dice che “Vincenzo è un gran lavoratore e gli animali a cui badava erano la sua vita. Dava tutto se stesso all’azienda”. Un uomo casa e lavoro dice la donna che lancia l’appello: “Dalla sua scomparsa la nostra vita si è fermata, il dubbio di non sapere dove sia è struggente. Io, i nostri figli, i genitori ed i suoceri siamo in pensiero e chiediamo a chiunque possa avere una notizia, anche la più piccola, di dirlo a noi e alle forze dell’ordine. Siamo fiduciosi che Vincenzo possa tornare presto, ci crediamo e lo speriamo”.
William Savoca per il quotidiano La Sicilia