Troina: “Art Bonus” realizzazione di progetti culturali e di restauro

vescovo Vincenzo Di NapoliTroina. Contribuire economicamente alla realizzazione di progetti culturali e di restauro organizzati dal Comune e, contemporaneamente, godere di un vantaggio fiscale consistente in un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato.
Con questo obiettivo l’amministrazione comunale ha deciso di aderire a “Art Bonus”, la misura urgente e agevolativa introdotta dal D.L. n.83/2014 (art. 1), che offre a cittadini e imprese di diventare mecenati della propria città, sostenendo progetti di recupero e valorizzazione in ambito culturale, la cui normativa prevede agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Un’opportunità che coniuga la necessità di sostenere il Comune nella tutela, manutenzione, gestione e sostegno del consistente patrimonio culturale territoriale, divenuto sempre più problematico e difficoltoso dalla progressiva e costante riduzione di mezzi e risorse economiche dei tagli finanziari operati dal Governo e, insieme, corresponsabilizzare quei cittadini che percepiscono il patrimonio culturale come importante veicolo di integrazione e costruzione dell’identità locale.
“Lo straordinario patrimonio storico-artistico e monumentale della nostra città – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia – per essere valorizzato al meglio, deve prima di ogni cosa essere recuperato, tutelato e reso fruibile. Attraverso il progetto Art Bonus intendiamo coinvolgere anche i privati in questa grande operazione di rilancio culturale e turistico. Lanciamo un appello a quanti hanno cuore il patrimonio culturale di Troina e vogliono dare il proprio contributo attivo e concreto”.
Il Comune, ha già individuato 9 beni di proprietà comunale sui quali effettuare gli interventi di manutenzione, protezione e restauro e l’importo approssimativo preventivato: il restauro del “Monumento ai caduti” di piazza Conte Ruggero (30 mila euro); la valorizzazione dei resti del pavimento romano del I° secolo in opus signinum di viale Vittorio Veneto, sottostante Palazzo Pintaura (4 mila euro); la valorizzazione dei resti della fortificazione di età ellenistica, sita dietro la cattedrale (7 mila euro); il restauro dei documenti dei secoli XV-XVI° dell’archivio storico comunale (12 mila euro); il restauro delle edizioni del XV° secolo della biblioteca comunale (8 mila euro); il restauro della statua lignea seicentesca di San Vito, attualmente nei depositi comunali (8 mila euro); il restauro del “Mulino a vento” del XVIII° secolo e la riqualificazione dell’omonima area circostante (40 mila euro); il restauro della tela ottocentesca raffigurante il vescovo Vincenzo Di Napoli, sita nella biblioteca comunale (2 mila 500 euro); il restauro del monumento “Croce della Timpa”, della metà del XVII°, di via Croce ( 5 mila euro).
Chi fosse interessato, può contattare l’Ufficio Tecnico comunale sito al 1° piano di via IV Novembre.
Verrà istituito un apposito conto corrente comunale in cui poter effettuare i versamenti, specificando la casuale.