Assemblea di “Regalbuto riparte”

Regalbuto riparte“Abbiamo la certezza che la gente di Regalbuto vogliono chiudere col passato” è la parte iniziale di una dichiarazione colta al segretario del movimento cittadino Gaetano Messina “Regalbuto riparte” all’indomani della partecipata seconda assemblea cittadina aperta a tutti che si è svolta venerdì scorso presso l’ hotel Castel Miralago di Regalbuto. “Era da tanto tempo, forse dal 1992, che non vedevamo così tante presenze – continua Messina – e ciò ci fa pensare che le persone iniziano a comprendere che solamente partecipando si può essere protagonisti delle scelte che tutti insieme andremo a fare. Perché – vogliamo ribadirlo sempre – insieme costruiremo il programma, insieme sceglieremo gli uomini, nessuno escluso, perché siamo convinti che solamente così si può far ripartire la macchina che ha rallentato da più di un ventennio il progresso della nostra città, facendoci regredire rispetto alle altre realtà del territorio di Enna. Eravamo in tanti anche questa volta – continua Messina – abbiamo parlato di idee da mettere in campo e dunque abbiamo iniziato a tracciare i primi argomenti cardini sui quali costruire quel progetto che abbiamo chiamato: “ Immagina Regalbuto”. Un progetto che costruiremo man mano e solamente con coloro che vorranno partecipare perché a noi non piacciano i programmi preconfezionati oppure copia/incolla tratti dai siti internet. Per noi Regalbuto è al centro di un puzzle le cui caselle devono potersi incastrare per dare la visione completa di una immagine chiara e trasparente così come chiare e trasparenti saranno quegli uomini e donne che insieme a noi vorranno realizzare ciò che si chiama “democrazia partecipativa” un modello in cui – conclude Gaetano Messina -la partecipazione è assunta quale metodo di governo della cosa pubblica, e soprattutto per dire basta con il vecchio modo di governare fatto di clientelismo e favoritismi tipici di una cultura che stenta a scomparire soprattutto nel nostro paese”.

Agostino Vitale