Mentre in settimana, il Tribunale collegiale civile di Caltanissetta dovrebbe fissare l’udienza per pronunciarsi sul reclamo, formulato dall’Avvocatura dello Stato su input del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, contro la legittimità dei corsi a Enna, in «estensione didattica in aula remota», messa nero su bianco dal Tribunale monocratico civile di Caltanissetta.
La vicenda che dura ormai da mesi, vedi due “fazioni” contrapposte: da una parte il Miur da sempre contrario alla validità della laurea romena e il ministro Faraone che afferma di continuare la lotta contro i titolifici fasulli,e dall’altro il Fondo Proserpina che non cessa nell’intenzione di portare avanti i corsi di medicina a Enna. Ad aggravare ancora di più la situazione, ci sarebbe il fatto che il ministro Alfano sia coinvolto nella vicenda.