Intanto, per la prima volta da quando è iniziata la campagna elettorale, il segretario del Partito democratico, Elio Librizzi, parla della candidatura del suo partito. Ascoltato telefonicamente il segretario ha detto: “Il nostro candidato a sindaco è l’avvocato Piero Capizzi”. A conferma di quanto è stato detto negli ultimi venti giorni. Un nome, quello di Capizzi, già sindaco dal 2009 al 2014, non condiviso dalla vecchia guardia del partito, tra loro ci sono non solo i tre consiglieri comunali, Pinuccio Lo Vetri, Alessandro Matina e Stefania Di Stefano, ma anche l’ex assessore Antonino Senofante, Giuseppe Crupi e il dimissionario sindaco Carmelo Cucci, ovvero quella frangia che, all’interno del partito, adesso si trova in minoranza. “Aspettiamo che il segretario presenti ufficialmente la candidatura di Capizzi, poi decideremo il da fare”, ha detto ieri Alessandro Matina.
Indiscrezioni molto attendibili confermano però che l’ala “ribelle” sarebbe già pronta a lasciare il Partito democratico per appoggiare la candidatura dell’ex presidente del consiglio Tonino Messina. E difronte a questo quadro politico, che prevede attualmente tre candidati a sindaco, rimane l’incognita di “Calascibettattiva” che in questi due anni ha perso alcuni elementi. Cosa farà il movimento politico che in occasione della scorsa tornata elettorale perse le elezioni per una mangiata di voti? Presenterà la quarta lista oppure deciderà in extremis di appoggiare probabilmente il Pd?
Francesco Librizzi