In particolare, i fatti risalgono al maggio del 2014, quando il pregiudicato, fu colto dagli uomini della volante dell’UPGSP di Enna, alla guida di un’autovettura, non solo con patente revocata ma anche in stato di ebbrezza.
Nel 2015 il Tribunale di Enna, a seguito di patteggiamento, condannava il pregiudicato alla pena di mesi quattro e giorni dieci di reclusione ed euro 2.000,00 di ammenda.
A seguito dell’irrevocabilità della sentenza, il pregiudicato diveniva destinatario del provvedimento della Procura della Repubblica di Enna, che ordinava l’esecuzione della pena. Gli investigatori ennesi, dunque, eseguito il provvedimento, accompagnavano il Fagone presso la casa circondariale di Enna, per scontare la pena inflitta.