Enna. Abuso d’ufficio aggravato: rinviato al 19 maggio il processo a carico dell’on. Mario Alloro, in caso di condanna perderebbe il seggio all’Ars

alloro asi ennaEnna. Rinviato al 19 maggio il processo a carico del deputato regionale del Pd, on. Mario Alloro, accusato del reato di “abuso d’ufficio continuato e aggravato anche per la rilevante gravità del vantaggio patrimoniale”, per ultimo teste PM, esame imputato e tutti testi difesa.
I fatti contestati dalla Procura di Enna riguardano l’arco di tempo tra il 2007 e il 2009, quando Alloro ricopriva le funzioni di direttore generale dell’Asi di Enna. L’indagine scaturisce dalle denunce presentate dall’allora Commissario straordinario dell’Asi di Enna, Alfonso Cicero, ed ex presidente dell’Irsap, parte offesa nel procedimento.
Questa mattina durante la deposizione dell’ex assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, che ha parlato di mala gestio economica con bilanci irregolari e assunzioni irregolari emersi a seguito di ispezioni ordinate dall’assessorato. Ha raccontato di aver quindi decretato lo scioglimento degli organi collegiali dell’Asi e di aver nominato Cicero quale commissario: ha detto anche dell’impugnazione al Tar contro i suoi provvedimenti e del rigetto del Tar che confermava scioglimento e nomina commissario.
Sono stati prodotti i documenti che confermano le dichiarazioni di Venturi.
Il maresciallo dei Carabinieri Massimo Quattrocchi, che aveva acquisito gli atti negli uffici dell’Asi ennese, ha confermato quanto dichiarato precedentemente ed il PM Lo Gerfo ha prodotto le dichiarazioni del teste Barbera nel frattempo deceduto.

Cicero, nel periodo in cui ricopriva l’incarico di Commissario straordinario del Consorzio Asi di Enna, aveva presentato diversi esposti alla magistratura contro la gestione di Alloro e degli ex amministratori sfociate in indagini dei Carabinieri con l’acquisizione di atti negli uffici dell’Asi. Nella richiesta di rinvio a giudizio l’accusa sostiene che Alloro avrebbe conferito – nella sua qualità di direttore generale del Consorzio Asi di Enna – a un soggetto esterno all’amministrazione consortile, l’incarico di dirigente di tre unità operative dell’area tecnica del Consorzio. “Una decisione adottata – scrive il pm – in violazione delle disposizioni normative e regolamentari”. Alloro infatti per la Procura disattese le successive note dell’assessorato regionale all’industria e dell’Ufficio legislativo della Regione che invitavano l’Asi ed i suoi organi consortili a ripristinare la legittimità degli atti. Oltre ad assumere un professionista esterno all’amministrazione, Alloro infatti non tenne conto della presenza di un dirigente interno all’Ente che per lungo tempo aveva già espletato quelle stesse funzioni di dirigente tecnico.
l Gup ha ammesso, a suo tempo, a processo le parti civili Consorzio Asi in liquidazione e Irsap, rappresentati dall’avvocato Annalisa Petitto, la Regione Siciliana con l’assessorato Attività Produttive con l’avvocato dello Stato, Giuseppe La Spina, e l’ingegnere Carmelo Viavattene, difeso dall’avvocato Sinhuè Curcuraci. Alloro è difeso idall’avvocato Silvano Domina.


Alloro è imputato anche in un altro processo, davanti il Tribunale di Catania, per diffamazione aggravata nei confronti di Alfonso Cicero e Marco Venturi.