La mattina di mercoledì 27 aprile i primi due workshop si terranno a Enna, mentre il giorno dopo l’appuntamento è a Troina. Non aver paura di guardarsi allo specchio: è questo l’obiettivo dei “Riflessi” che i ragazzi di San Patrignano proporranno agli studenti. Il format prende spunto dall’opera pirandelliana “Così è (se vi pare)”, dove il protagonista si ritrova a parlare con la sua immagine riflessa. Un momento dedicato ai giovani, dove il movimento abbinato al teatro e alla danza suggerisce spunti di riflessione sul modo di guardare se stessi e le persone con cui si entra in relazione, con un particolare focus sulle dinamiche all’interno dell’ambiente scolastico. Obiettivo, trasmettere un forte messaggio di prevenzione coinvolgendo gli studenti in prima persona.
“Riflessi” diventa così l’io a confronto con se stesso e con gli altri, e lo specchio diventa la scintilla per un pensiero interiore, profondo, da condividere con chi ci vive intorno. Conoscersi e accettarsi, mostrarsi senza maschere, senza la paura del giudizio degli altri non è mai semplice, ma questi workshop – così come tutte le iniziative proposte dal progetto di prevenzione WeFree e in occasione dei WeFree Days a San Patrignano – cercano di offrire strumenti utili ai giovani per poter costruire alternative positive agli stili di vita a rischio.
Per poter aiutare sempre più giovani attraverso il suo progetto di prevenzione di ogni forma di dipendenza, San Patrignano, da sempre in prima linea per supportare gli adolescenti in quella che è una delle fasi più difficili della vita, ha lanciato la campagna “Fermiamoli prima”: per destinare alla Comunità il 5 per mille basta indicare il codice fiscale 91030420409 nell’apposito spazio dedicato alle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale all’interno della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.