A Narni si sono infatti incontrati l’ideatore del progetto, l’aretino Roberto Parnetti, e l’assessore Giancarlo Giordani con delega alle Feste e Tradizioni della cittadina siciliana.
Il Palio dei Normanni ritorna, dopo cinque anni, ad essere una delle manifestazioni protagoniste della mostra nazionale poiché già presente alle mostre di Sarteano (2007), San Secondo Parmense
(2009), Montisi (2010) oltre ad essere stato inserito nell’ volume “Almanacco Giostresco – Paliesco 2009”.
Il Palio dei Normanni è una manifestazione che vuol far rivivere le imprese del conte Ruggero di Sicilia organizzato, fin dalla fine del XVII secolo, dalle confraternite della città con un corteo storico denominato “Cavalcata”.
Nel 1932 fu introdotta una gara equestre e, nel 1952, la quintana del Saraceno ovvero una disfida con i cavalieri rappresentanti i quattro quartieri di Monte, Castellina, Canali e Casalotto che il 13 e 14 agosto di quell’anno diedero vita alla prima edizione del “Palio dei Normanni” all’interno dell’attuale campo sportivo S. Ippolito.
La Giostra si articola su quattro prove di abilità e destrezza lungo un percorso a forma ellittica: la prima prova è il colpire lo scudo del Saraceno con una lancia, la seconda è il colpire con la mazza ferrata lo scudo quindi il tentare di centrare l’anello con la lancia e l’ultima prova è il lanciare un giavellotto attraverso un anello posto su una forca.