“Pur tenendo conto della situazione di difficoltà a livello economico e finanziario in cui versano molti Comuni della Sicilia – fa presente il segretario generale SUNAS Salvatore Poidomani – riteniamo intollerabile e lesivo, sia della dignità dei professionisti assistenti sociali sia del diritto dei cittadini ad aver garantiti servizi e interventi fondati su adeguati livelli e standard di qualità, procedere alla conferimento di incarichi che richiedono un alto livello di professionalità e di responsabilità attraverso la forma del titolo gratuito.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Nicosia di ritirare immediatamente l’atto e di trovare soluzioni più corrette, adeguate e funzionali, soprattutto nel rispetto della L.R.22/86 che obbliga i Comuni della Regione Siciliana ad istituire il Servizio Sociale Professionale.
Ai colleghi assistenti sociali, anche a chi oggi non risulta occupato, chiediamo di non rendersi disponibili a partecipare al suddetto avviso.
Il SUNAS continuerà a porre la propria attenzione sulla vicenda, riservandosi di mettere in atto eventuali azioni a tutela della categoria”.