Troina: arriva il “reddito di dignità” per gli over 62

troina Giuseppe MacrìTroina. Un contributo mensile di 320 euro per i soggetti singoli e di 450 euro per quelli con nucleo familiare a carico, della durata di 10 mesi, in cambio di piccoli lavori pubblici per la comunità.
È quanto prevede l’erogazione dell’assegno di “dignità” a supporto dei cittadini disoccupati ormai prossimi alla pensione, che abbiano compiuto il 62° anno di età e che si trovino in condizioni di disagio socio-economico, il cui regolamento è stato approvato ieri sera dalla maggioranza del consiglio comunale, con l’astensione del gruppo d’opposizione “Insieme per Troina” perché ritenuto disparitario nei confronti dei giovani e delle generazioni intermedie.
Il bonus è destinato a tutti i residenti da almeno 2 anni nel comune di Troina, anche extracomunitari, che siano privi di occupazione e già iscritti nelle apposite liste dei centri per l’impiego da almeno 1 anno, che non stiano percependo alcuna indennità di disoccupazione e che abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 20 anni.
I cittadini richiedenti – tramite istanza all’Ufficio di Segretariato Sociale, che stilerà un’apposita graduatoria – saranno impiegati per 64 ore mensili in attività di custodia di aree verdi, giardini pubblici e impianti sportivi, piccola manutenzione di strutture pubbliche e aree verdi, lavori di pubblica manutenzione di edifici pubblici, scuole, edilizia residenziale e pubblica e pulizia di uffici e strutture comunali, al termine del cui svolgimento verrà mensilmente erogato il contributo, volto a integrare il reddito familiare e a far fronte alle necessità economiche del destinatario e del nucleo familiare di appartenenza.
“Questo regolamento – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Macrì – nasce dalla necessità di attenzionare una particolare fascia di nostri concittadini, che ha difficoltà a inserirsi nel mondo lavorativo. La nostra intenzione è quella di accompagnarli alla pensione, in un momento di grande crisi economica e occupazionale come quello attuale, che purtroppo li penalizza fortemente. È inoltre un’iniziativa di forte impatto sociale, perché testimonia la vicinanza e il sostegno concreto a quanti si sentono esclusi dal mercato lavorativo”.
L’amministrazione comunale, a tal proposito, ha già stanziato 55 mila euro dal bilancio di previsione 2016 dell’Ente e, sulla base delle risorse disponibili, valuterà l’ipotesi di abbassare l’età di accesso al bonus per i fruitori della misura di sostegno.
“Si tratta di un supporto economico temporaneo – ha aggiunto l’assessore Macrì – , in attesa che i nostri concittadini trovino un impiego o vadano in pensione . Abbiamo deciso di intervenire sugli over 60 perché hanno meno possibilità di trovare lavoro rispetto ai giovani per i quali invece, lungi dal fornire assistenzialismo, abbiamo già messo in campo diverse iniziative come i progetti obiettivo e i contributi per le nuove assunzioni e il progetto per l’accesso al microcredito, che sarà avviato a breve”.