Giampaolo Bandini, originario di Parma e docente di chitarra presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “L. Boccherini” di Lucca, nonché eminente figura del panorama concertistico internazionale, ha tenuto il seminario – Metodologie di Insegnamento Strumentale – di fronte ad un folto uditorio di studenti, musicisti e docenti provenienti oltre che dalla provincia di Enna, da quelle di Messina, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, illustrando le principali problematiche legate alla postura e alla produzione del suono, interconnesse alla volontà di ascolto attivo del musicista.
A seguire la Masterclass, tenuta dallo stesso docente e che si concluderà questa sera, ha già raccolto grande entusiasmo e partecipazione, atteso successo, d’altronde, in quanto si è registrato il tutto esaurito entro pochi giorni dalla pubblicazione del regolamento di iscrizione.
“Per i ragazzi – afferma Bandini- sono momenti di formazione, di perfezionamento e arricchimento del loro percorso di studi, il confronto li stimola tantissimo e li porta a riflessioni profonde, d’altronde chi vuole fare il musicista deve essere incanalato dentro regole di forte rigore”.
Ieri sera poi alle 19,30 ha avuto luogo la prova pubblica degli strumenti più rappresentativi dei sei liutai coinvolti e lo straordinario Bandini per ben sei volte ha eseguito lo stesso brano destando non poche suggestioni nel far percepire all’uditorio le sottili differenze acustiche, le caratteristiche e le sfumature timbriche di ogni chitarra.
A fine serata i docenti di chitarra del liceo musicale, Sergio Camelia, Massimiolano Campisi e Maurizio Debole, promotori dell’iniziativa, hanno consegnato al M° Giampaolo Bandini e all’ottantunenne liutaio Antonino Scandurra, due oggetti , una cassapanca siciliana in miniatura e una scultura metallica che raffigura una chitarra stilizzata, offerti rispettivamente dagli artigiani ennesi Angelo Scalzo- La Bottega del Restauro – e Francesco Antonio Procaccianti Prometal Serramenti.