Enna. Ato Rifiuti e Srr in difficoltà, sfratto dai locali e luce tagliata. Presidente Srr Bivona=?

rifiuti soldi compattatoreEnna. Per Ato Rifiuti e la nuova società Srr piove sul bagnato. Da venerdì ad oggi sono arrivate due “mazzate finanziarie“ di notevole spessore, infatti venerdì negli uffici di corso Sicilia sono arrivati l’ufficiale giudiziario e gli avvocati per comunicare lo sfratto esecutivo della società dai locali da parte della società proprietaria che non ha ricevuto il pagamento delle mensilità arretrate, ma mercoledì scorso è arrivata un’altra mazzata, vale a dire il taglio della luce non solo nei locali di corso Sicilia, ma anche nell’impianto di compostaggio di Dittaino, perché non sono state pagate le bollette per diversi mesi. Queste situazioni peggiorano sicuramente la situazione all’interno delle due società e le assemblee dei sindaci convocate ora dalla commissione di liquidazione con il presidente avvocato Di Mauro o dal presidente della Srr Francesco Bivona di tutto si parla ma non delle difficoltà che le due società stanno vivendo e che creano problemi notevoli. L’ultima assemblea dei sindaci è stata senza risultati positivi, visto che il numero era esiguo (all’apertura della riunione sulla Srr erano in cinque, poi se ne sono aggiunti altri quattro ndr) e quindi non si potevano trattare argomenti importanti come l’ampliamento delle competenze della società di scopo (Srr) con l’aggiunta di raccolta e smaltimento dei rifiuti e la vicenda dei mezzi che sono stati dati in comodato d’uso alla Saes, la società che accorpa i comuni di Centuripe e Regalbuto nell’espletamento del servizio, cosa che ha provocato turbolenze sia tra i sindaci che tra i rappresentanti sindacali. Tutto questo è di una mancanza gestionale notevole sia da parte dei commissari di liquidazione che dell’assemblea dei sindaci. Martedì prossimo ci sarà un’altra riunione dei sindaci per affrontare questi problemi che sono importanti ed urgenti sperando che questa volta si possa registrare il plenum. L’assenza dei sindaci nelle riunioni è diventata una costante. La situazione sia all’Ato Rifiuti che alla Srr è molto difficile e parecchio confusa con situazioni veramente tragiche. Altro fatto grave pure venerdì passato con il fermo da parte della polizia del compattatore in servizio presso il comune di Gagliano, un sequestro provocato dal fatto che il mezzo non è iscritto al Pubblico Registro automobilistico. La fidejussione voluta dalla Regione siciliana per le attività nell’impianto di compostaggio di Dittaino ancora non è stata emessa perché nessuna delle banche interpellate è disposta ad anticipare i soldi della fidejussione per cui l’impianto è chiuso e si aspetta di trovare i soldi per pagare questa fidejussione ed ora tra l’altro è senza luce. Insomma un quadro della situazione sicuramente preoccupante sia per l’Ato Rifiuti che per la Srr. Ha ragione il sindaco di Villarosa, Franco Costanza, quando afferma che “il malato (servizio rifiuti) è ormai terminale. Bisogna staccare la spina in quanto non ci sono cure che lo possano salvare”.