Ad illustare il progetto di azionariato diffuso un esperto, Antonio Sanges che a Salerno ha promosso la polisportiva aziendale che ha dato vita alla stabilità della Salernitana (serie B) ma anche ad una serie di altre società sportive.
Sanges ha spiegato alla platea ennese quali dovranno essere i punti salienti ossia “la costituzione di una cooperativa, sportivizzare la società civile, un progetto di marketing coinvolgendo proprio tutti, dalle associazioni alle istituzioni ai tifosi che dovranno avere un ruolo importante nel progetto”.
Montesano ha parlato di azionariato diffuso “per promuovere lo sport ed in particolare il calcio. Questa nostra iniziativa mira alla valorizzazione dello sport e qui il campionato lo vinciamo se coinvolgiamo la città”. Una sponda importante Montesano l’ha trovata nell’amministrazione comunale che con il sindaco e l’assessore Contino considerano il percorso iniziato quello giusto ed hanno preso anche importanti impegni soprattutto sullo stadio (e in particolare su terreno di gioco e gradinata). “Il nostro interesse è massimo convinti che le politiche sportive sono anche giovanili e sociali. Con queste sinergie – ha detto Dipietro – sono sicuro che il progetto può funzionare e ringrazio l’ordine dei commercialisti sempre sensibile”. Alla società, e ai tifosi, che chiedevano uno sforzo comune per sistemare il terreno di gioco e le tribune Dipietro ha chiesto di far pervenire al più presto un preventivo di spesa sperando di inserire l’intervento nel bilancio. Fiducioso anche il presidente dell’Enna, Grippaudo: “Da due anni faccio tanti sacrifici e questa è un’iniziativa che voglio sposare con Fabio Montesano per creare un sogno” dice Grippaudo anticipando che entro un mese si deciderà se chiedere il ripescaggio in Promozione. Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dal delegato provinciale del Coni Roberto Pregadio che ha invitato tutti a mettere da parte i personalismi “per far emergere tutto lo sport”. La tifoseria organizzata si è infine detta pronta a intervenire per rendere il “Gaeta” più dignitoso.