I FATTI
In particolare – nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al traffico degli stupefacenti, nonché antirapina, gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Leonforte procedevano a monitorare in quel centro l’autostrada A 19 e le arterie stradali che conducono ai paesi della parte Nord della Provincia Erea, allo scopo di effettuare controlli sui veicoli ed i loro occupanti e monitorare i veicoli talora usati per la movimentazione di carichi di sostanze stupefacenti destinati a rifornire il mercato locale della droga.
In tale contesto, i poliziotti dei due Uffici investigativi osservavano e monitoravano un’utilitaria, e lungo la SP 21 l’auto veniva bloccata. Proprio in tale momento, il giovane, alla vista degli agenti ennesi e leonfortesi, con fare repentino tentava di disfarsi di alcuni involucri in cellophane e carta stagnola, buttandoli all’interno dell’abitacolo dell’autovettura stessa; il tutto avveniva alla vista del passeggero, una ragazza minorenne infra-sedicenne.
Recuperati gli involucri si accertava che tre contenevano della cocaina, mentre altri due diversa sostanza stupefacente, marijuana, nello specifico.
Visti i fatti, gli agenti proseguivano l’attività di perquisizione presso l’abitazione del giovane, in Nissoria, rinvenendo all’interno della sua stanza un bilancino di precisione elettronico, materiale pertinente all’attività di confezionamento dello stupefacente in dosi e che pertanto veniva sequestrato.
Alla luce dell’attività di indagine, il giovane veniva arrestato in flagranza di reato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che coordina le indagini nella persona del dott. Francesco Lo Gerfo, veniva posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.