Il Circuito di Pergusa ottiene la licenza 2016 dalla Fia e dalla Csai

pergusa_autodromo partenza gareEnna. Maertedì mattina il circuito di Pergusa è stato sottoposto a verifica funzionale da parte dell’Ispettore Stefano Tremolada, inviato dalla Csai per controllare lo stato di efficienza del circuito in vista delle gare internazionali che si disputeranno nel corso della stagione. L’esame era necessario per poter rinnovare la licenza all’Ente Autodromo e l’ispettore, dopo avere effettuato un attento sopralluogo sia sul circuito che sui box ha dato il “via libera” per cui il circuito ennese, quindi è nelle condizioni di poter ospitare gare automobilistiche internazionale di tutte le categorie, tranne la formula uno, così come lo era stato per gli anni precedenti. In questo periodo sull’Autodromo si sono dette e scritte tante cose, dalla Lega Ambiente che vorrebbe gestire la riserve e vorrebbe espellere le attività motoristiche. Non si capisce il perché visto che per sessanta anni circuito ed ambiente sono vissuti senza creare problemi all’uno e all’altro con i limiti che impone la Regione Siciliana, così come sopravvivono in altri circuiti come Brasile, Canadà, Germania, Spagna. L’Accademia Pergusa sostiene che l’iniziativa di dare alla Regione Siciliana la gestione finanziaria del circuito potrebbe rappresentare uno scippo, dimenticandosi che se la Regione non concede i contributi ad inizio d’anno è difficile poter organizzare una stagione motoristica di tutto rispetto. Già quest’anno l’Ente Autodromo non è in grado di sapere quali gare potrà organizzare, pur avendo la licenza, perché non sa se riceverà il contributo previsto dalla Regione. Per organizzare le manifestazioni ci vogliono i soldi, se non ci sono si resta a piedi e non è giusto far scomparire uno dei circuiti più belli d’Europa.