Enna. Ieri pomeriggio, presso la chiesa di San Marco di Enna, con una solenne cerimonia è stato istituito l’Albo dei fondatori del coro Passio Hennensis, sottoscritto da oltre 70 coristi, a cui ha fatto seguito la Santa Messa celebrata da Padre Rugolo.
Alla presenza di Ferdinando Scillia, presidente del collegio dei rettori, Massimo Caceci, vice presidente, William Tornabene, rettore della confraternita dell’addolorata, per il comune di Enna l’assessore Paolo Di Venti, il direttore della Banda Città di Enna Luigi Botte e lo storico Rocco Lombardo, al via la cerimonia con l’intervento del presidente del coro Gabriella Cammarata.
Ha proseguito il direttore del coro, Giovanna Fussone: “Tutto ciò che è spontaneo, è profondo, è sincero, è semplice, è vero. Quando usiamo questo bellissimo aggettivo lo affianchiamo sempre ad azioni naturali e dettate dalle sole leggi del cuore, quelle azioni che non hanno costrizioni, ne condizioni, ne compromessi, e che non chiedono nulla in cambio. Passio Hennensis nasce come coro spontaneo, ed è formato da persone che spontaneamente si sono unite per dare attraverso la propria azione, configurata nella passione per il canto, un contributo,un servizio, un ulteriore momento di preghiera alla nostra città quando, per ricordare la passione di Gesù, si veste interamente e interiormente del Venerdì Santo”.
Ferdinando Scillia ha aggiunto: “Il gesto compiuto non è un gesto formale ma sostanziale perché nulla accade per caso, c’è un segno divino, si canta la Passione di Cristo per glorificare il Signore”.
All’importante momento non poteva mancare la musica, rappresentata egregiamente dalle voci di alcuni coristi di passio: i giovani allievi del Liceo Musicale di Enna e i giovani cantori di San Bartolomeo. Momento che ha coinvolto e emozionato profondamente, come ha sottolineato l’assessore Di Venti nel suo intervento, complimentandosi con i giovani coristi e con l’importante iniziativa fulcro dell’ attività culturale della città capoluogo.
Padre Rugolo nella sua coinvolgente omelia ha sottolineato: “il canto è l’esperienza umana che permette di aprire il cuore per dialogare con lo Spirito e l’esperienza straordinaria del coro Passio Hennesis sia la possibilità per fare della nostra vita un canto corale di gioia ed amore”. Il momento più forte è stato la benedizione solenne impartita ai coristi e nell’evocazione a Santa Cecilia Don Giuseppe Rugolo ha sollecitato al rinnovo annuale dell’impegno.