La Riforma, proposta da un Parlamento eletto tramite una legge elettorale dichiarata incostituzionale, non è soltanto illegittima, ma è anche e soprattutto pericolosa per la democrazia.
Non solo si riducono i poteri delle autonomie locali e si rendono più farraginosi i rapporti tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni, ma attraverso il combinato disposto della nuova legge elettorale (cosiddetto Italikum) molto simile all’incostituzionale “Porcellum”, con il premio di maggioranza e le liste bloccate un partito di minoranza non solo controllerà il Parlamento ma anche gli organi di controllo, Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale.
Siamo in presenza di un vero e proprio tradimento dei valori della Costituzione Repubblicana e antifascista.
Per ribadire queste ragioni l’ANPI di Enna sarà presente nel territorio sia con banchetti di raccolta firme che tramite iniziative aperte alla cittadinanza. La prima di queste si svolgerà domenica 29 maggio presso la Casa della Cultura in via Garibaldi 7 a Piazza Armerina. Il dibattito, dal titolo “ Crisi, globalizzazione e modifiche costituzionali”, verrà moderato da Gaspare Di Stefano, Vicepresidente dell’ANPI di Enna e vedrà gli interventi di Domenico Moro, economista e autore del libro “Globalizzazione e decadenza industriale”, di Angela Accascina, Segretaria FLC- CGIL di Enna e di Giulia Giadone, Presidentessa dell’ANPI di Enna.