Sport e diabete. Conosciamo il diabete, gioca con noi

Gabriele componente Associazione Giovani DiabeticiGrande partecipazione di operativi sportivi, scolastici e sanitari al convegno “Conosciamo il diabete, gioca con noi” realizzato venerdì 27 maggio al Centro Polifunzionale di Enna.
L’evento costituisce uno dei momenti della convention sportiva e sociosanitaria promossa dall’Associazione Giovani Diabetici della Sicilia di cui presidente è la signora ennese Ida Andolina.
Il progetto di informazione e sensibilizzazione è condiviso dall’ASP, dal Comune di Enna, dal CONI, dalle scuole ennesi e da numerose associazioni operanti nel territorio. Il convegno è stato aperto dal Direttore Sanitario dell’ASP di Enna, Emanuele Cassarà, e dall’assessore comunale Paolo Di Venti; durante i lavori, gli specialisti hanno fornito i dati su obesità e diabete a partire dal dott. Belbruno, epidemiologo dell’ASP, che ha illustrato alcuni risultati dell’indagine PASSI 2011/2014 sugli stili di vita e su incidenza e prevalenza del diabete tipo I e tipo II. Il quadro nazionale che emerge dal sistema di sorveglianza PASSI, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle Aziende Sanitarie Locali, è sconfortante soprattutto per le regioni meridionali dove le patologie del diabete emergono con dati più alti rispetto alle altre regioni e con una evidente correlazione con sedentarietà e obesità. Il dato riferito alla popolazione ennese è altrettanto rilevante per la presenza di fattori quali sedentarietà, sovrappeso e aumento costante di persone obese. Il rischio diabete, che ha già una forte incidenza, è, pertanto, sempre più crescente: la prevenzione è la grande sfida che tutte le istituzioni dovranno affrontare per limitare i costi sociali e umani di una patologia che è multidisciplinare e con numerosi implicazioni oltre a quelle sanitarie. “In Italia – dichiara, tra l’altro Belbruno – la prevalenza è attualmente pari al 5%, i diabetici sono tre milioni e ogni anno, su mille persone, si verificano da cinque a sette nuovi casi”. Il dott. Alfonso La Loggia, responsabile del Centro di Diabetologia e Obesità dell’Età Evolutiva dell’ASP di Caltanissetta, ha illustrato il sistema di tutele sanitarie attualmente garantite dalla normativa in Italia e nella regione siciliana dove i tavoli tecnici istituiti sono in procinto di emanare linee guida in merito alle patologie del diabete che colpiscono i soggetti in età pediatrica. Ha sottolineato come la collaborazione tra Enti, e tra ospedali e territorio, sia strategica per trattare le patologie del diabete ancor prima dell’esordio. La dottoressa Sandra Greco, nutrizionista, ha approfondito il tema della corretta alimentazione a partire dagli elementi presenti in natura come i grani integri, di cui il territorio siciliano è ricco, dal basso indice glicemico rispetto ai cibi prodotti industrialmente. I Testimonial presenti al convegno sono stati gli sportivi Franco Gallo e Gianluca Amato che hanno ribadito quanto già da loro dichiarato nella conferenza stampa di alcuni giorni fa: lo sport è possibile per chi è diabetico, lo sport aumenta la capacità di gestire la patologia e offre una grande opportunità di prevenire gli stili di vita scorretti e pericolosi per le complicanze.
Oggi, sabato, inizieranno, al campetto di atletica “Tino Pregadio” di Enna, i dieci giorni di attività di diverse discipline a sostegno dello sport dei bambini diabetici.