Catenanuova: il sindaco prende tempo per la nuova giunta

catenanuova consiglio cCatenanuova. Una nuova giunta in tempi brevi, con riconferme e nuovi inserimenti, le promesse del sindaco Biondi, ma si sa che il tempo porta consigli e il sindaco perde lo slancio iniziale. Poteva essere la svolta per dare risposte al malessere amministrativo catenanuovese, iniziato con l’azzeramento della giunta comunale, proseguito con l’evidente malcontento in consiglio, presieduto da Prospero Castiglione, la cui maggioranza si è disgregata facendo fronte comune con la minoranza di Rinascita e votando assieme il rinnovo al Gal dell’Etna in scadenza il 6 giugno, termine poi slittato ad altra data e quindi atto che poteva essere varato dalla Giunta prima dell’azzeramento, ma ancora proponibile per effetto della nuova scadenza. In atto, la stessa validità del consiglio, potrebbe essere inficiata da una iniziativa di alcuni consiglieri di maggioranza consiliare per “vizio di forma”. E’ di oggi la riflessione anche del sindaco Biondi, che sta assumendo il ruolo di “temporeggiatore”, rinviando ogni azione futura sulla formazione della nuova Giunta con la seguente dichiarazione: “Preso atto che nell’ultima seduta di consiglio, la maggioranza consiliare, pur mantenendo la fiducia nei miei confronti, si è scissa in due gruppi, che a mio parere, hanno diritto ad avere uguale rappresentanza nella nuova giunta. Pertanto, io li invito a segnalare due nominativi, assieme ad una loro proposta di fine mandato. Voglio concludere la mia gestione portando a termine quelle iniziative che riguardano, il Prg, Aro, messa in sicurezza delle scuole, il CCR, Piano ecomico rifiuti. Voglio ora trovare i canali giusti per realizzare il programma. Da parte mia -conclude Biondi- rinnovo la fiducia ai consiglieri di maggioranza. Aspetto i due nominativi per aiutarmi e sapendo che non ho nulla di personale verso di loro. Le mie sono solo questioni politiche, al servizio dei cittadini. Le altre cose sono fuori dalla mia cultura. Per il resto, fra qualche giorno, ho l’intenzione di un confronto pubblico con i miei concittadini sul fatto e sul da fare”.

Carmelo Di Marco