Proposto appello, l’imputato otteneva il proscioglimento per le due violazioni mentre resisteva l’accusa di danneggiamento aggravato.
In data 8 giugno la Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello di Caltanissetta accogliendo il ricorso dei due difensori del Cutaia, gli avvocati Luigi Ticino ed Andrea Di Salvo, i quali avevano lamentato il vizio di motivazione delle sentenze nonché la mancata corrispondenza tra il capo di imputazione e la condanna.
Soddisfatti i due difensori che attendono di conoscere più approfonditamente le motivazioni della sentenza.