Valguarnera. Negli spazi del Parco Minerario Floristella, a fine maggio scorso, è stata celebrata la “Giornata nazionale delle miniere”, giunta all’VIII edizione, con la partecipazione di un pubblico eterogeneo e con una nutrita rappresentanza di ex minatori e famigliari.

Al convegno, tenutosi nel corso della giornata, ha partecipato, tra le tante personalità invitate, Angelo Lavore, presidente dell’associazione siciliana “Trinacria” di Charleroi (Belgio), fondata nel 1985. “In questa Miniera – ha ricordato nel suo breve intervento durante i lavori del convegno – mio padre vi lavorò per diversi anni e mio fratello Giuseppe per qualche mese”. Ha poi fatto cenno al ruolo dell’Associazione da lui rappresentata che per tanti anni si è battuta per ricordare degnamente le vittime (la maggior parte minatori italiani) della tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio. Quest’anno ricorre il 60° anniversario dell’evento luttuoso, che sarà celebrato l’8 agosto nel sito dove veniva estratto il carbone, riconosciuto dall’Unesco per non dimenticare le 262 vittime, di cui oltre il 50 per cento italiani e tra questi 5 siciliani. Ha annunciato che anche la Regione Siciliana presenzierà alla cerimonia, che si terrà a Charleroi, dove verrà posta una targa in memoria delle nostre vittime conterranee. Alla celebrazione dell’VIII Giornata delle Miniere hanno aderito il comitato spontaneo “Difendiamo Florestella” di Valguarnera e i Club UNESCO di Enna e Reggio Emilia. L’annuale iniziativa si deve all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e ad altre associazioni nate per favorire sul territorio nazionale la valorizzazione del patrimonio minerario e geologico. I due momenti più salienti della manifestazione sono stati la tavola rotonda sul tema “Il Parco Minerario Floristella – Grottacalda” e la mostra fotografica dal titolo “La miniera alla ribalta, rievocazioni, documenti, filmati e immagini”. “ Porterò in Belgio, al mio rientro , testimonianza di questa giornata celebrativa, anche per l’ospitalità e l’accoglienza ricevuta”, ha detto Angelo Lavore a Salvatore Di Vita nel breve colloquio di commiato avuto con lui.

Salvatore Presti