Piazza Armerina. Ordinanza su divieto approccio persuasivo della clientela e vendita asporto bevande in vetro

approccio persuasivo clientela“La città di Piazza Armerina è un Comune a forte vocazione turistica, nonché Città d’arte e cultura, meta di numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo, per il ricco patrimonio artistico del territorio e per la Villa Romana del Casale, patrimonio dell’UINESCO” così inizia l’ordinanza del Sindaco Filippo Miroddi, che vieta ai pubblici esercizi l’approccio persuasivo di orientamento e richiamo della clientela che il flusso turistico subisce, nei mesi estivi, un sensibile incremento, con ricadute positive sull’economia del paese, nel cui territorio insistono un congruo numero di attività commerciali e pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie, bar, etc. Per cui da oggi e sino al 30 settembre 2016 e sul tutto il territorio comunale il divieto ai titolari di pubblici esercizi ed al personale impiegato, adottare qualsivoglia comportamento per far soffermare i turisti, al fine di proporre le proprie specialità e di convincere gli stessi ad occupare i tavoli del proprio pubblico esercizio; inoltre, il divieto di vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, su aree pubbliche e private, tutti i giorni, nella fascia oraria dalle ore 20 alle ore 3 giorno successivo. Tale divieto è applicabile ad esercizi commerciali, circoli privati, laboratori artigianali, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in genere, discoteche e attività similari, presenti nell’area urbana. L’operatore che viola detto divieto verrà punito con la sanzione amministrativa da €25 a € 500.