La commissione Toponomastica, spiega l’assessore Di Venti, «è un organismo importante che permetterà di affrontare una serie di temi rimasti indiscussi fino ad ora ma consentirà anche di sistemare le demominazioni in città dando lustro a chi ne merita ma anche maggiore ordine».
Il primo incontro è servito a tutti i componenti per presentarsi e per gettare le basi in vista dei futuri incontri che si celebreranno con cadenza quindicinale.
Quest’anno sarà essenzialmente improntato sulle azioni possibili anche attraverso le risorse disponibili: «Sarà un anno di programmazione e pianificazione che permetterà di entrare nel vivo delle decisioni il prossimo anno» anticipa Di Venti.
Qualche base è però già stata posta, ad esempio c’è la volontà unanime di riprendere alcune antiche denominazioni o accostare, in alcune tabelle, oltre al nome in uso della via o piazza il nome di com’è notoriamente conosciuta come ad esempio piazza Vittorio Emanuele “San Francesco” che è diversa da via Vittorio Emanuele, due re diversi, ecco perchè le due intitolazioni a pochi metri l’una dall’altra.
Si lavorerà anche per dare un nome alle contrade ed anche i cittadini potranno essere protagonisti facendo delle proposte corredare da almeno cento firme.