Le condizioni della struttura vedono le finestre rotte e all’interno sono state smontate le ante delle finestre così come quelle delle porte scardinate e buttate all’esterno.
Alla base di questi gesti c’è una sorta di disagio civico che va condannato e purtroppo questo non è un caso isolato in città dove sarebbe adesso più che mai opportuno utilizzare la videosorveglianza per fermare questo fenomeno e iniziare a far pagare di tasca propria.
I danni compiuti nel tempo nella struttura dei “capannicoli”, la cui area la sera è anche ritrovo delle coppie come si nota dai rifiuti abbandonati, probabilmente non si possono addebbitare tutti alle persone individuate dai carabinieri, ma c’è da aspettarsi che agli stessi il comune possa intanto chiedere i danni.