Valguarnera. Scintille e tensione alle stelle al Consiglio comunale

sindaco di valguarnera francesca draiaValguarnera. Scintille e tensione alle stelle al consiglio comunale di venerdì scorso. I consiglieri di opposizione de ”L’Altra Voce” Giuseppe Speranza, Giuseppe Arcuria, Concetta Dargà, Concetta Forte e Giuseppe Profeta denunciano- attraverso una interrogazione- “di essere stati offesi, minacciati ed insultati” nell’ultima seduta, così come pure in quella precedente e chiedono di poter solo svolgere tranquillamente la loro funzione. Il tema trattato era caldo e riguardava il servizio igiene in generale e la sua gestione contabile. Per quanto accaduto scrivono al sindaco, al revisore unico, al presidente del consiglio comunale, al collegio di liquidazione Ato rifiuti, al commissario straordinario della SRR e al Prefetto. L’opposizione nell’interrogazione che poi era il tema in discussione, accusa che alla data odierna manca ancora il piano di intervento per la gestione del servizio igiene e che mensilmente vengono liquidate delle somme alla società Enna Euno, alla ditta General Montaggi che fornisce il carburante dei mezzi e alla Oikos, discarica di Motta S.Anastasia. Non solo ma che l’amministrazione ha revocato con la propria delibera n. 110 dell’ 11//11/2015 la n. 126 datata 20/10/2014, con la quale veniva deliberato il piano d’intervento per la gestione integrata dei rifiuti. Tutto ciò senza che ancora il settore tecnico abbia predisposto l’atto economico/ finanziario sia per il 2015 che per il 2016. Lamentano pure che il servizio di raccolta e smaltimento continua ad essere gestito dal commissario straordinario dell’Ato Enna prima e dalla SRR dopo. L’opposizione punta inoltre l’indice contro il sindaco Draià che con proprie ordinanze, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza e di pericolo per la pubblica incolumità, ha conferito il servizio di trasporto e conferimento dei rifiuti alla General Montaggi, ditta fornitrice del carburante. A tale riguardo chiede di sapere se risulta a verità che la ditta incaricata è la stessa che ha chiesto ed ottenuto il sequestro dei mezzi Ato destinati al cantiere di Valguarnera. L’ammontare delle fatture di Ato Enna e quelle relative alla messa in sicurezza della discarica di Cozzo Vuturo; la quantità dei rifiuti urbani ed extraurbani raccolti nel 1^ semestre a seguito di attività di bonifica dei siti inquinati; i soggetti che hanno provveduto a tale gestione, i costi dell’azione di bonifica e l’incidenza del costo del personale. Sotto accusa da parte dell’Altra Voce, anche il responsabile del settore tecnico che sul sito del Comune ha pubblicato un avviso per affidare l’incarico di raccolta differenziata ad una ditta esterna, “il tutto- afferma il consigliere Giuseppe Profeta- in palese difformità alle norme sugli appalti e senza che siano venute a conoscenza le risultanze dell’avviso pubblicato.”. “Nel bilancio di previsione- accusa Profeta- la Giunta ha inserito dei dati induttivi e non certi sul costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.”Per quanto riguarda invece l’attività economica/ finanziaria “L’Altra Voce” chiede al responsabile dell’ufficio l’attestazione in ordine all’anticipazione di Cassa utilizzata al 30 aprile, i relativi interessi pagati per l’anno 2015 e quelli maturati nell’anno nonché una relazione sull’indebitamento di oltre 1 milione e mezzo di euro verso la tesoreria comunale. In attesa di risposte e nelle more che venga dato riscontro in consiglio comunale ai rilievi e alle richieste di dati, i consiglieri di opposizione chiedono al presidente del consiglio Scozzarella di rinviare l’approvazione del bilancio di previsione prevista il 27 prossimo, accusandolo nel contempo di avere convocato ancor una volta la seduta in difformità al regolamento e senza il parere obbligatorio della commissione consiliare. “Escludere la minoranza dalle determinazioni di competenza consiliare- conclude Profeta- è diventata cattiva prassi del presidente”.

Rino Caltagirone