Flavio Guzzone
Ci risiamo. Le fioriere di via Roma tornano ad essere oggetto di discussione. Probabilmente sarebbe più opportuno dire di divisione, ma passiamo oltre il termine più consono e ci soffermiamo in una piccola, e doverosa, considerazione che arriva da un nonno che da qualche mese può finalmente portare a passaggio la propria nipotina senza dover fare lo slalom tra le auto o, peggio ancora, senza rischiare di essere investiti dalle auto in passaggio (proprio il Direttore di questa testata giornalistica!).
Anche questa volta è doveroso premettere che i posteggi realmente tolti sono cinque o sei al massimo, tutti gli altri erano posti come dire… abusivi. Però la filosofia di qualcuno sembra continuare ad essere della serie “meglio un posteggio abusivo per me che una passeggiata tranquilla per te”. Tralasciamo la dovizia di particolari nel raccontare lo “sbandamento” della “vara” come se fosse una macchina di formula 1 perchè basta conoscere un pizzico di processioni per capire che lo “sbandamento” non è cosa, come dire, atipica. Semmai invitiamo eventuali direttori di gara a veder passare il fercolo dalla bellissima “calata da batiedda”.
L’ultima occasione che ha permesso di dare fiato alle trombe arriva dallo spostamento delle fioriere per consentire il passaggio al fercolo della Madonna. Un pretesto, riteniamo, per ribadire che queste fioriere proprio non vanno giù, peccato che nessuno, e lo diciamo con cognizione di causa, ha avuto la bontà di esporre il proprio pensiero nell’assemblea cittadina programmata dall’amministrazione comunale proprio per sentire il pensiero dei cittadini ma nessun comitato o pseudo tale o uno pseudo componente di esso ha ritenuto opportuno abbandonare la tastiere e confrontarsi con gli amministratori ma soprattutto con i tanti cittadini presenti. Forse i responsabili erano impegnati in altro ma visto che si parla di tantissimi cittadini adirati, almeno un rappresentante poteva andare per rappresentare la problematica.
Attendiamo con ansia di sapere quale sarà la prossima occasione per manifestare il dissenso. Ovviamente la attendiamo da una tastiera. Così come attendiamo di sapere dall’amministrazione comunale se è vero che qualcuno ha spostato senza autorizzazione le fioriere ancor prima di quanto programmato. È stato assicurato che si è dato mandato al comandante dei vigili urbani di controllare con la videosorveglianza e scovare l’autore o gli autori, ma adesso che diano una risposta perchè se è stato fatto autonomamente (danneggiando tra l’altro una fioriera) e senza un valido motivo adesso l’amministrazione comunale deve essere consequenziale e far punire gli autori altrimenti saranno state solo chiacchiere.
Non siamo presuntosi e non chiediamo di punire l’autore o –meglio- l’autrice del danneggiamento alle piante perchè quel gesto si appartiene ad un/a grandissimo/a maleducata ed incivile che non meriterebbe neanche la condivisione di uno spazio allo zoo per non urtare la sensibilità degli animali che avranno certamente più senso civico.