La corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Procura di Enna contro l’annullamento del sequestro del conto della Fondazione Kore,disposto dal riesame ennese.Il sequestro,poi annullato,avvenne, durante un’indagine sulla governance della Fondazione, coordinata dalla procura e condotta dal comando provinciale della Gdf, lo scorso 9 dicembre, per l’ipotesi di malversazione basata sul presunto mancato versamento all’università di 1 milione di euro erogato dal comune di Enna, nel 2012, sul conto della Fondazione Kore a seguito di una delibera del consiglio comunale del 2004 finalizzata alla istituzione dell’Università Kore.La somma,per l’accusa,sarebbe rimasta “congelata” nel conto della Fondazione indebitamente,per gli inquirenti, si sarebbe dovuta versare immediatamente all’università. Per questo vennero indagati i componenti del CdA della Fondazione ed i revisori dei conti,per mancato controllo della destinazione. Il riesame, cui gli amministratori della fondazione ricorsero, diede loro ragione e nell’ordinanza firmata dal giudice Francesco Paolo Pitarresi che disponeva il dissequestro,impugnata dalla Procura nel ricorso respinto,veniva rilevato,che non ci sarebbe stata una condotta illegittima da parte della Fondazione in merito alla destinazione del contributo del comune di Enna,”perché non ha avuto obbligo di trasferimento immediato”.La malversazione di contributo pubblico,quindi non sussiste. Soddisfatta la difesa della Fondazione rappresentata dagli avvocati Antonio Impellizzeri e Gianfranco D’Alessandro”La sentenza della Suprema Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale, nel dichiarare inammissibile il ricorso della Procura della Repubblica di Enna,contro l’annullamento disposto dal Tribunale della Liberta di Enna sul sequestro del conto della Fondazione Kore- commenta l’avvocato Impellizzeri- ha confermato, in punto di fatto e di diritto, la piena ed assoluta trasparenza e correttezza dell’operato della Fondazione e della Università di Enna e con esse quello dei rispettivi vertici istituzionali. Alla luce della decisione di legittimità, ritengo che nessuna ipotesi di reato sia sostenibile a seguito delle indagini svolte dagli Inquirenti”. La fondazione Kore,incassato il secondo punto a favore, e’ in attesa del pronunciamento del Cga sul ricorso proposto dopo il no del Tar di Catania alla richiesta di sospensiva del decreto emesso dalla Prefettura a conclusione della procedura di commissariamento avviata lo scorso 18 dicembre.

Tiziana Tavella