Bambini Grest parrocchia Maria Santissima della Visitazione di Enna in visita dal Prefetto

Enna. Il rispetto delle regole e del prossimo e l’integrazione tra diverse culture sono stati i temi di due diversi momenti che hanno visto coinvolti i bambini del Grest della parrocchia Maria Santissima della Visitazione di Enna.
Il gruppo guidato da padre Giuseppe Rugolo martedì è stato accolto dal prefetto Maria Rita Leonardi a cui una delegazione di bambini ha rivolto una serie di domande sul ruolo del prefetto che ha risposto spiegando quelle che sono le sue competenze nella gestione dell’ordine e sicurezza pubblica nel territorio ma il prefetto Leonardi ha anche spiegato ai bambini quanto sia importante il rispetto delle regole come ad esempio in tema di sicurezza stradale o nell’ambito della corruzione invitando i bambini a parlare già alla loro età di legalità «cominciando a rispettarvi gli uni con gli altri». La curiosità dei bambini si è collegata all’interesse per la cità portandoli a chiedere al prefetto quali siano al momento le maggiori criticità in provincia e quale sia il suo pensiero su Enna e qual è stata la prima impressione quando è arrivata nel capoluogo; alla prima domanda il prefetto ha risposto parlando delle difficoltà legate allo sviluppo turistico ma soprattutto ha parlato di viabilità e rifiuti mentre ha definito Enna come «una città accogliente, piena di iniziative e con tanta voglia di fare».
Grest Duomo e prefetto Enna
A fine incontro don Rugolo, gli animatori ed i bambini hanno donato la maglietta ufficiale del Grest al prefetto perchè possa accogliere tutti con il sorriso. E proprio il sorriso è il tema di quest’anno, lo stesso sorriso che il gruppo ha donato a tutta la comunità di immigrati ospite a Pergusa ed in particolare ad una famiglia del Congo intorno a cui i bambini, gli animatori e don Rugolo si sono stretti in preghiera per la loro piccola figlia Francesca che dovrà subire nelle prossime settimane un’importante operazione chirurgica.
Tutti i componenti del Grest del duomo hanno quindi organizzato nel quartiere di Valverde un momento di preghiera e di gioia con tanto di festa finale «come momento di condivisione» ha detto padre Rugolo spiegando ai bambini che «bisogna avere rispetto e cura del prossimo senza distinzione di cultura o del colore della pelle».