Enna. Solito problema: cani randagi e cumuli di rifiuti

enna cani randagi cumuli rifiutiEnna. Cani randagi, sempre presenti nel territorio comunale, e cumuli di rifiuti stanno entrando in simbiosi visto che la presenza in qualsiasi parte della città di rifiuti appetittosi li spinge a rovistare per andare alla ricerca di cibo. Il problema è che molto spesso i cumuli di rifiuti si trovano in posti dove non ci dovrebbero stare in quanto nelle vicinanze si trovano impianti sportivi oppure luoghi molto frequentati. E’ il caso del cumulo di rifiuti che si trova a pochi metri dall’ingresso al campo di atletica leggera “Tino Pregadio”. Sabato era in pieno svolgimento una manifestazione regionale per velocisti ed a pochi metri dall’ingresso si potevano notare due cani randagi che tranquillamente cercavano cibo, ad un centinaio di metri di distanza, altro cumulo di rifiuti che si trova all’ingresso dell’Università Kore e poco distante della piscina coperta. Non sono certi biglietti da visita eccellenti per il capoluogo ennese. Non si è raggiunti i livelli delle altre città siciliane, ma ci siamo vicini. E’ chiaro che bisognerebbe spostare la raccolta dei rifiuti in altro luogo, spostando anche i cassonetti . Ci sarebbe da parlare dei topi che si trovano presenti specie nella zona del Duomo, di Valvere, del castello di Lombardia e sono topi così grossi che fanno paura solo a guardarli. Si parla tanto di raccolta differenziata, di raggiungere il famoso 35 per cento, invece niente di tutto questo perché ad Enna la raccolta si fa, ma non rispettando il programma che l’amministrazione comunale aveva comunicato ai cittadini in modo che la gente mettesse giornalmente fuori, vicino alle proprie case i rifiuti che venivano segnalati. Si ha l’impressione che questa raccolta differenziata non si fa oppure che si fa poco e niente ed alla fine tutto viene inviato in discarica con la conseguenza di pagare troppo per la raccolta dei rifiuti.