Quest’anno, seguendo le indicazioni data da Papa Francesco alla Chiesa, rifletteremo sulla Misericordia, alle 20:00 con una solenne liturgia, celebreremo comunitariamente il sacramento della riconciliazione.
L’antica e amata tradizione mariana di Valverde ci guida quest’anno a vivere il cammino universale della Chiesa nella comprensione della Misericordia di Dio.
Questa celebrazione è per me lo stimolo della riflessione che in questo nostro incontro voglio condividere con voi.
Riflettere sul sacramento del perdono Misericordioso del Padre equivale a toccare con mano “la nostalgia di Dio” e il desiderio di far parte della comunità cristiana.
Oggi assistiamo allo smarrimento del senso e dell’identità del peccato; l’uomo è imprigionato nell’illusione del vivere, spesso ci sentiamo padroni del modo e al contempo incapaci di cambiare noi stessi.
I nostri limiti, i nostri errori quando realmente compresi e accettati, ci sembrano dei muri impossibili da abbattere. L’amore misericordiosi di Dio è più grande di tutti i nostri peccati! Non fuggiamo dalle nostre debolezze ma facciamone occasioni per lasciarci incontrare e cambiare dall’amore di Dio.
Il sacramento del perdono trasforma la nostra vita e ci rende creature nuove. In questo anno Sato della Misericordia, riflettere deve condurre a vivere da uomini cambiati dall’amore.
La madre di Dio, venerata da secoli ad Enna come la Madonna di Valverde, quest’anno ci sta guidando a lasciarci abbracciare da Dio. Lei, Madre di Misericordia, ci invita ad essere Misericordiosi come il Padre.
Don Giuseppe Rugolo